Programmazione
Asp
Asp.NET
Java
Javascript
Php
Oracle

Svaghi
Ascolta Radio
Faccine
Libri
Links

Varie
Cerca nel sito...
Segnalazioni
Scrivimi


CONN IGGULDEN
Le porte di Roma  (Ciclo dell'imperatore - Giulio Cesare)
I sec. a. C. In una tenuta nei pressi della capitale, il feroce ex gladiatore Renio ha un compito da portare a termine: trasformare in guerrieri Caio Giulio e l'amico fraterno Marco Bruto. L'addestramento è fatto di prove massacranti, notti insonni, punizioni spietate. Ben presto, per Caio e Marco l'infanzia è solo un remoto ricordo. Nel loro futuro c'è Roma. È là che li aspettano le scelte e gli incontri - come quello con Mario, console potente e ambizioso, e con il mago e guaritore Cabera - in grado di segnare il destino di ognuno. Mentre sulla Repubblica si addensano le ombre della guerra civile, Caio e Marco scoprono gli intrighi, le passioni e le rivalità che travolgeranno le loro vite consegnandole all'immortalità.

Il soldato di Roma  (Ciclo dell'imperatore - Giulio Cesare)
I secolo a. C. Il forte di Mitilene è circondato dall'oscurità e da un silenzio irreale. Non sembra esserci traccia dei ribelli che poche ore prima hanno scatenato una sanguinosa rivolta. Di colpo il sibilo di cento frecce squarcia l'aria: la rappresaglia dei centurioni romani è iniziata. Sotto una pioggia di dardi infuocati, un giovane ufficiale riesce a entrare nel forte. È il ventenne Giulio Cesare. Da quel momento nulla potrà fermarlo. Quando torna a Roma vincitore, Cesare ritrova la moglie Cornelia e l'amicizia con Marco Bruto. Ma anche nuovi nemici. In un clima di anarchia e terrore, Cesare deve fronteggiare Spartaco che, alla guida di migliaia di schiavi, minaccia la capitale...

Cesare padrone di Roma  (Ciclo dell'imperatore - Giulio Cesare)
Dall'alto delle vette innevate delle Alpi, Cesare guarda la Gallia distendersi ai suoi piedi. Non pensa più ai lunghi anni passati in Spagna, alle insidie e alle congiure di Roma, ai giochi di potere di Pompeo, di Crasso, di Catilina. Il suo è il destino di un condottiero, di un conquistatore, e in Gallia, in questa terra fredda ma rigogliosa, tra popoli ostili e fieri, Cesare, come un nuovo Alessandro, realizzerà i suoi sogni: sconfiggerà le tribù celtiche una dopo l'altra, portando ovunque il nome, le leggi, le strade di Roma; si spingerà fino alla misteriosa Britannia, dove mai si era posato piede romano, e infine dovrà affrontare, insieme ai suoi fidati generali Bruto e Marco Antonio, l'avversario più duro, Vercingetorige, che aveva riunito tutte le tribù della Gallia, per l'ultima disperata battaglia contro Roma. E quando tutto sarà finito, altre sfide si profileranno all'orizzonte, altre conquiste. La più importante è quella di Roma stessa, che attende Cesare al di là del Rubicone. Il dado è tratto, e non si può tornare indietro.

La caduta dell'aquila  (Ciclo dell'imperatore - Giulio Cesare)
"Da questo momento, Giulio Cesare è divenuto un nemico di Roma" Con queste parole il dittatore Pompeo accoglie la notizia che Caio Giulio Cesare, reduce dai trionfi in Gallia, ha deciso di varcare il Rubicone in armi, e di marciare verso Roma. È l'inizio della guerra civile, una guerra crudele e dolorosa. Romani contro romani, legionari contro legionari. E anche quando Cesare, con l'aiuto dei fidi Ottaviano, Bruto e Marco Antonio, riesce a tornare a Roma, dopo più di dieci anni, la guerra continua nelle province romane: in Spagna, in Grecia, in Asia, dove Pompeo può contare su molte legioni che gli sono rimaste fedeli, e in Egitto, dove Cesare conoscerà la splendida regina Cleopatra. Cesare sarà costretto ancora una volta a mettere in campo tutta la sua genialità militare e tutta la sua furbizia, per combattere gli avversari e difendersi dai traditori, e porre le basi di quello che diverrà il più grande Impero di tutti i tempi. Saranno anni straordinari e difficili, in cui l'aquila di Roma volerà alto come mai prima, fino all'ultimo tradimento, e alla rovinosa caduta.