Programmazione
Asp
Asp.NET
Java
Javascript
Php
Oracle

Svaghi
Ascolta Radio
Faccine
Libri
Links

Varie
Cerca nel sito...
Segnalazioni
Scrivimi


GUIDO CERVO
Il legato romano
275 d.C., confine renano. La luce dell'alba sta lentamente mettendo in fuga le ombre della notte quando, a un cenno del legato Valerio Metronio, i romani irrompono tra le capanne rovesciando sugli abitanti insonnoliti una valanga di ferro e di fuoco. Nel giro di poche ore, di Ildiviasio, capitale dei Suardoni, non rimane che cenere. Per Valerio e per l'Impero una nuova, illusoria vittoria. Perché, in realtà, i tempi della grandezza di Roma sono tramontati e i confini lungo il Reno sono tutt'altro che inviolabili. Ormai non passa giorno senza che incursori alamanni, vandali o ari oltrepassino il fiume e si facciano beffe della difesa romana. Ma questa volta è diverso. Qualcosa sta succedendo oltre il Reno. Una coalizione di tribù di immense dimensioni si sta riunendo per invadere in massa le Gallie. Il destino di Roma è nelle mani della XXII legione di Valerio Metronio.

La legione invincibile
276 d.C. L'impero romano vive uno dei suoi momenti più drammatici della sua storia. Dopo aver rotto il confine renano, orde di barbari hanno occupato le Gallie e messo in ginocchio l'esercito imperiale. I recenti successi della XXII legione del legato Valerio Metronio hanno portato una tregua, ma la situazione che Valerio deve affrontare è disastrosa. Nel timore dell'inevitabile riscossa di Roma, decine di migliaia di barbari si stanno ritirando verso il Reno per sfuggire all'avanzata dell'armata guidata dall'imperatore Probo. In un clima di spasmodica attesa, Valerio e Idelnia, i barbari Bodomar e Murel, la bella Docinia e tanti altri personaggi intrecciano i loro destini mentre si prepara la resa dei conti definitiva.

L'onore di Roma
280 d.C. Approfittando della deriva del potere di Roma, il governatore Bonoso decide di tradire l'aquila e di costruire nelle Gallie un suo regno personale. È suo l'ordine di sterminare i Camavi, tribù della Tungria che, per aver smascherato l'usurpatore Proculo, si è resa colpevole di eccessiva fedeltà all'imperatore. Ed é sempre lui che, per conseguire i suoi fini, non esita ad avvalersi dell'appoggio dei ribelli bagaudi e di diverse tribù barbare da sempre ostili al potere romano. Spetta al legato imperiale Valerio Metronio reprimere la ribellione e salvare l'onore di Roma, in un vorticoso giro di amicizie, alleanze e odi implacabili che coinvolge Romani e barbari, traditori e traditi.

Il centurione di Augusto
Secolo 9 d.C. Sotto la guida del legato Quintilio Varo, l'esercito romano sta per andare incontro a una delle sue sconfitte più devastanti. Nella foresta di Teutoburgo, in Germania, tre legioni marciano verso la morte. Un massacro annunciato. Le vicende del centurione Calidio, pronto a lottare fino all'estremo pur di mettere in salvo almeno l'aquila, l'insegna simbolo della sua legione, si intrecciano a quelle dei soldati, dei comandanti, degli uomini, donne e bambini al seguito delle colonne romane.